19 Lug Lou Palanca
Il collettivo nasce nel 2010, quando un gruppo di intellettuali di origine calabrese si coagula nel lavoro di ricerca e scrittura per realizzare quello che poi è divenuto il primo romanzo pubblicato con questo pseudonimo. Data la mutevolezza del proprio organico, il collettivo si autodefinisce "a geometria variabile".
Il nome Lou si riferisce sia a Luther Blissett, pseudonimo collettivo utilizzato da un numero imprecisato di performer, artisti e riviste negli anni 1990, sia a Luigi, nome dei protagonisti dei primi due romanzi del collettivo. Il cognome Palanca omaggia invece la figura di Massimo Palanca, ala sinistra del Catanzaro negli anni 1970 e 1980, specialista nelle marcature da calcio d'angolo.
Le opere firmate Lou Palanca hanno quasi sempre ambientazioni almeno in parte calabresi e sono tendenzialmente contrassegnate da un'espressione corale, con diversi personaggi protagonisti. Varie sono le voci narranti, alternate tra prima e terza persona. Differenti sono le declinazioni linguistiche e frequenti gli scarti spaziali e temporali. La produzione si ascrive perlopiù alla tipologia della non fiction novel, per la quale il racconto è sovente integrato da inserti di natura storico-documentale.
Li incontreremo durante la prima serata del Premio Caccuri alla presentazione dell'ultimo libro Il morzello di Nancy Harena (Giunti Editore).