27 Lug I “cold cases” sbarcano a Caccuri con Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta
“Il ragionevole sospetto”, dubbi e misteri nei "cold cases" della cronaca nera italiana. I fatti più intricati e discussi saranno protagonisti della sesta edizione del Premio Letterario Caccuri attraverso la presentazione del libro scritto a quattro mani da Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta. Un’opera che non si ferma al racconto superficiale ma che va a fondo, indagando sugli aspetti psicologici dei protagonisti. Anche del libro (che ha ricevuto la prefazione della nota criminologa Roberta Bruzzone) si parlerà durante la serata dell’9 agosto, analizzando il ruolo della cronaca nera nell’informazione italiana. A dialogare sul palco con i due prestigiosi autori sarà Mariacarmela Leto, cofondatrice della Giulio Persone Editore.
Per chi non lo sapesse, Vittoriana Abate è una giornasta che dal 1990 lavora nei programmi giornalistici della Rai. In particolare, da diciassette è inviata della trasmissione di Raiuno Porta a Porta condotta da Bruno Vespa. Collabora con L’Arena di Massimo Giletti ed è opinionista fissa nei programmi di informazione di Raiuno. Cataldo Calabretta, invece, è un avvocato, docente di Diritto dell’Informazione e della Comunicazione presso l’Università̀ Ecampus di Novedrate (Co). Anche lui è un volto popolare ai telespettatori di Raiuno, in qualità di consulente e opinionista partecipa alle trasmissioni di approfondimento di cronaca giudiziaria.