24 Apr Innocenzi, Mughini e Padellaro si contenderanno il Premio Caccuri
Sono Giulia Innocenzi, con “Tritacarne” edito da Rizzoli, Giampiero Mughini con “La stanza dei libri”, edito da Bompiani, e Antonio Padellaro, con “Il Fatto personale”, edito da PaperFirst, i tre finalisti del Premio Letterario Caccuri 2017-sezione saggistica. Ad annunciarlo sono stati Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, rispettivamente presidente, responsabile delle relazione esterne e responsabile
della sezione saggistica dell’Accademia dei Caccuriani, l’associazione promotrice dell’evento che da sei anni anima l’estate culturale calabrese e non. Il vincitore verrà ufficializzato a conclusione dei quattro giorni “caccuresi”, dal 7 al 10 agosto, durante i quali saranno concentrate le principali attività culturali e di intrattenimento dell’Accademia. Un piccolo paese della Calabria diventerà il faro culturale e dell’intrattenimento di tutto il Sud. Tutti e tre i finalisti, a prescindere dal posizionamento, riceveranno la “Torre d’Argento” realizzata dal maestro orafo Michele Affidato e diventata il simbolo di Caccuri e dell’intero evento.
I libri saranno sottoposti al giudizio della Giuria nazionale e di quella composta da 80 iscritti all’Accademia. La Giuria nazionale sarà formata da 30 componenti tra scrittori, giornalisti, esponenti del mondo accademico e culturale e sarà presieduta da Giordano Bruno Guerri.
L’ufficializzazione dei tre finalisti è avvenuta oggi durante una conferenza stampa nell’aula consiliare del Comune di Crotone. Oltre agli organizzatori sono intervenuti: il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Crotone Antonietta Cosentino, il sindaco di Caccuri Marianna Caligiuri e il maestro orafo Michele Affidato.
Nelle prossime settimane verranno ufficializzati i nomi dei presentatori, degli ospiti e del vincitore del premio narrativa 2017.