24 Apr Si può vivere senza un libro?
Si può vivere bene senza un libro? Quanti dovremmo leggerne ogni anno? Quanto tempo al giorno dovremmo dedicarvi?
Ieri si è svolta in tutto il mondo la giornata del libro e delle rose, un appuntamento voluto dal’UNESCO per promuovere la lettura e la protezione del diritto d’autore. La cultura rende liberi ma se non c’è un esercito di lettori pronti a difenderla in troppi finiscono per dimenticarlo. Il 23 aprile non è stato scelto a caso. In quel giorno, nel 1616, morirono tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Una coincidenza che convinse l’UNESCO a scegliere questa data. Al di là della motivazione c’è il forte valore simbolico: la necessità, almeno per un giorno all’anno, di mettere al centro la lettura. Tornando alle domande iniziali, dunque, quali sono le risposte? La verità è che, per quanto ci si possa impegnare, per una persona educata alla lettura, a scuola come in famiglia, non possono esistere regole.
Si può vivere senza un libro? Probabilmente sì. Vivendo, però, una vita sola. Perché accontentarsi quando si può scegliere di viverne a decine?
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere” (D.Pennac)